Dopo la maratona di 2 giorni a Rimini in occasione della AIweek è chiaro che l’intelligenza artificiale sta tracciando nuovi orizzonti in ogni settore.
Molte le domande, tanto lo studio da affrontare. Pro e contro si intrecciano.
Io voglio iniziare con il guardare i vantaggi che possono derivare dall’impiego dell’AI nei contesti professionali. Perché sento di voler essere positiva, dopo aver parlato con tante, tantissime aziende presenti a Rimini e aver radicato il concetto chiave dell’AI: “l’essere umano non verrà mai sostituito, ma supportato”.
Efficienza migliorata
L’AI può automatizzare compiti ripetitivi e ottimizzare i processi, liberando tempo prezioso per gli esperti, che possono così concentrarsi su attività più strategiche e creative.
Supporto decisionale
Con la sua capacità di analizzare grandi quantità di dati in tempi rapidi, l’AI offre supporto decisionale basato su evidenze, migliorando la precisione e riducendo i margini di errore nelle scelte aziendali.
Personalizzazione
L’AI è in grado di personalizzare l’esperienza degli utenti in base alle loro preferenze e ai comportamenti passati, migliorando la soddisfazione del cliente e l’efficacia delle campagne di marketing.
Innovazione continua
L’introduzione dell’AI stimola l’innovazione, permettendo alle aziende di esplorare nuove soluzioni e servizi, mantenendo la competitività in un mercato in rapida evoluzione.
Quindi?
So che i punti di vista, le opinioni e le paure del mondo del lavoro sono tante. Per questo una conoscenza e uno studio della nuova tecnologia è fondamentale.
Se la conosci, non fa paura. O, almeno, la puoi utilizzare in modo etico.